Le Montblanc attratto. Affascina i visitatori ormai da tre secoli. Che siano atleti, alpinisti, escursionisti, contemplativi o semplicemente curiosi, hanno tutti una vera motivazione per ammirare questo massiccio.
La Valle di Chamonix è il luogo ideale per avvicinarsi al mondo dei ghiacciai e dell'alta quota grazie alla sua rete di impianti di risalita che vi porteranno ai belvedere più belli.
Ma il paese di Montblanc si estende oltre questa valle, e talvolta consente una visione ancora più suggestiva del massiccio.
Puoi scoprire saint Gervais, l'altra capitale del Monte Bianco e porta d'accesso Val Montjoie nelle immediate vicinanze del Monte Bianco. Ma anche facendo un passo indietro potrete scoprire i balconi sul Monte Bianco, come quelli di Cordon et Combloux a sud dell'Arve e l'altopiano dell'Assy a nord.
Infine, sarà l'occasione per passeggiare nell'alta Val d'Arly Megève, Praz sur Arly e Notre Dame de Bellecombe, fino all'altopiano di Convulsioni, alle porte di Beaufortain.
Non dimenticheremo di scoprire il versante italiano del Monte Bianco, nel Vallée d'Aoste, attraverso una fuga a Courmayeur.
Da Sallanches alle porte di Beaufortain: Cordon, Combloux, Megève…

Quando si arriva in autostrada o in treno da Lione, Marsiglia o Parigi, è arrivando nel bacino del Sallanches che il primo incontro con il Montblanc. Da questa graziosa cittadina, costruita secondo i tipici schemi piemontesi con una grande piazza centrale e un dedalo di strade che si intersecano ad angolo retto, il Monte Bianco appare in tutto il suo splendore. Sia d'inverno, quando si veste di bianco dai piedi alla cima, illumina l'orizzonte più che oscurarlo, sia d'estate, quando le nevi eterne e i ghiacciai risplendono sopra i pascoli.
Ovviamente è guadagnando un po' di quota che allarghiamo il panorama, ed è quello che potrete fare risalendo i pochi tornanti che vi porteranno a quote prossime ai 1000 m nei paesi di Cordon o Combloux. Questi due villaggi, situati sulle pendici del Sallanches, permettono di ammirare il Monte Bianco, e il susseguirsi di aghi che compongono il massiccio fino all'Aiguille Verte che si vede risplendere al tramonto. Questo è uno dei paesaggi più belli del Alpi francesi.
Proseguendo lungo la valle che si apre dopo Combloux, puoi fare una passeggiata fino a Megève et Praz sur Arly, per assaporare una versione meno selvaggia e più raffinata in montagna, per poi risalire i pendii della Val d'Arly alla scoperta di una serie di piccoli villaggi diventati graziose stazioni di sport invernali che compongono lo Spazio Diamante come Notre Dame di Bellecombe et Cresta Voland, fino agli altipiani boscosi di Les Saisies, frequentati in inverno dagli sciatori di fondo, e i cui pendii che scendono verso Beaufortain in Savoia, verso sud, fungono da trampolino di lancio per i parapendii in estate. Les Saisies a 1600 m di altitudine beneficiate di un clima al tempo stesso soleggiato e nevoso, e potrete sciare ammirando il Monte Bianco che culmina proprio sopra le vette che circondano la stazione.
Saint Gervais e Val Montjoie

La Val Montjoie è una valle laterale che confina con il massiccio del Monte Bianco. È a fayet dove inizia la scoperta di questa valle dai tre volti: la località termale di Saint Gervais-les-Bains, divenuta anche stazione sciistica, e classico punto di partenza per la conquista della vetta del Monte Bianco, Les Contamines, una piccola stazione sciistica familiare di fondovalle, un tempo selvaggia e isolata e oggi punto di partenza per bellissime escursioni sulle piste rivolte al versante meridionale del Monte Bianco, e San Nicola di Veroce e la sua serie di cappelle barocche.
Ma la partenza della passeggiata da Le Fayet è essenziale, perché è lì che si trova la stazione di partenza del treno a cremagliera che sale a Nid d'Aigle. Questa stazione a monte della linea, il suo capolinea appunto, permette di raggiungere i piedi del gigante ed è utilizzata da numerosi alpinisti, che, con corde e piccozze in mano, vi daranno l'impressione di vivere un'avventura estrema. Per loro, la stazione capolinea a quota 2372 m è il punto di partenza per la salita al rifugio Goûter che potrete ammirare dal basso, arroccato su un dirupo interminabile, e che permetterà loro di pernottare prima di attaccare la salita al la vetta del Monte Bianco. Per voi sarà l'occasione per camminare in un paesaggio di alta montagna, a ridosso dei ghiacciai, tra cui quello di Bionnassay, che dominano la valle su questo versante del Monte Bianco. Da consigliare. Al ritorno potete anche fermarvi alla stazione del Col de Voza, approfittate della passeggiata per raggiungere un bellissimo punto panoramico sul Valle di Chamonix e perché no, ridiscendere a piedi Saint Gervais-les-Bains.
Saint Gervais-les-Bains, è una graziosa località termale, che permette di sfuggire alla calura estiva nel fondovalle dell'Arve. È anche la porta d'accesso alla Val Montjoie, che termina in un vicolo cieco poco dopo l'abitato di Contamines-Montjoie. Adagiato sul fondo di una valle ripida e boscosa, gli inverni sono lunghi e nevosi e oggi questo remoto villaggio è diventato una località di sport invernali rinomata a livello internazionale. Potrete passeggiare nel fondovalle fino a Notre Dame de la Gorge, una graziosa cappella in un sito ricco di natura, o salire sugli alpeggi per godervi gli splendidi paesaggi tra il Monte Bianco e Beaufortain. Possiamo anche entrare in Italia attraverso i sentieri un tempo utilizzati dai contrabbandieri.
Saint Nicolas de Véroce e le piccole frazioni che dominano la Val Montjoie sono note per la strada barocca che le collega. Molto belle le cappelle barocche i cui interni vi delizieranno durante una passeggiata davanti ai ghiacciai.
L'Altopiano dell'Assi

Le Altopiano dell'assieme domina la valle dell'Arve sopra Passy.
Grazie al suo clima soleggiato, alla sua esposizione a sud e al clima secco, grazie alla sua altitudine di quasi 1000 m, ben al di sopra della pianura spesso sommersa dalle nebbie invernali, questo sito era frequentato negli anni '30 dai malati di tubercolosi in convalescenza. Numerosi erano i sanatori, i cui edifici si possono ancora vedere adagiati sulla montagna e affacciati su uno splendido paesaggio, ben di fronte al Monte Bianco.
Ma la curiosità principale dell'Altopiano è la chiesetta dell'Altopiano Nostra Signora di tutte le grazie.
Un concorso di architetti, negli anni '30, creò dal nulla un'opera d'arte dell'epoca moderna di grande bellezza, e che ha la particolarità di aver riunito tutti i più grandi artisti dell'epoca. Se l'edificio è opera di Novarina, famoso architetto, le decorazioni interne sono opera di artisti rinomati come Chagall, Matisse, Léger, Braque...
Di per sé, questa chiesa è un manifesto dell'arte moderna, come una risposta all'eccitazione artistica barocca delle cappelle di Saint Nicolas de Véroce, sull'altro lato della valle!
Courmayeur, Italia

Quando visitiamo una regione di confine, vogliamo sempre oltrepassare questa linea immaginaria per ritrovarci immersi in un'altra cultura.
Storicamente l'unico sbocco naturale dell'alta valle dell'Arve era il valico del Col des Montets, l'attraversamento della selvaggissima valle del Vallorcine, e la ripida discesa verso l'abitato di Martigny en Svizzera. Questo è anche il percorso che potete percorrere in treno se volete esplorare il Vallese.
Ma dal 1965 e dall'inaugurazione dell' Traforo del Monte Bianco, hai un facile accesso all'Italia.
Il tunnel collega la valle di Chamonix al Valle d'Aosta, e più avanti verso la pianura piemontese e lombarda, e il primo paese che scoprirete è il borgo di Courmayeur, una delle capitali dell'alpinismo italiano. E sì, perché qui è ancora il massiccio del Monte Bianco.
La differenza con la parte francese è notevole. Qui il massiccio del Monte Bianco appare come una barriera insormontabile. La vetta del Monte Bianco si trova in un mondo di pietre, rocce e ghiacciai sospesi. Le scogliere che salgono verso le vette sono vertiginose nella loro verticalità.
Per fortuna, Courmayeur non è alla fine della catena, a differenza Chamonix dall’altro, e questo passo indietro riduce l’impressione di un cammino verso la fine del mondo. È una graziosa cittadina che ha conservato un'architettura molto tradizionale con tetti in lastre di pietra. Come spesso accade in Italia, la stazione sciistica non si trova nelle immediate vicinanze del centro del paese, il che lascia spazio ad una vera vita di piccola cittadina con negozi in fila lungo la via pedonale centrale, e infine il Monte Bianco è sicuramente presente , ma la gente viene qui anche per assaggiare la cucina locale, divertirsi e beneficiare di un clima spesso più soleggiato rispetto al versante francese che trattiene le nuvole provenienti da ovest.
Negli immediati dintorni una menzione speciale a Val Ferret. In autunno questa valle si adorna dei colori rossi dei larici e contrasta con la neve del massiccio che la sovrasta e della sbarra su tutto il suo fianco settentrionale. Ma si può risalire a piedi fino al Col du Ferret, che apre le porte ad un'altra Val Ferret, quella svizzera. Questo itinerario fa parte del Grand Tour du Mont Blanc, una rete di sentieri escursionistici che circondano il massiccio.
Infine, per gli amanti del brivido, è possibile anche effettuare una traversata Chamonix-Courmayeur dalla vetta, utilizzando il sistema di funivie e cabinovie che vi porteranno all'Aiguille du Midi e alla Punta Helbronner, passando sopra la Vallée Blanche. Un'escursione un po' costosa, ma unica al mondo se si vuole sorvolare i ghiacciai! Inoltre il suo nome è “ Skyway '.

Questi articoli potrebbero interessarti anche
I paesaggi più belli delle valli del Monte Bianco
La regione del Monte Bianco è la meta preferita degli appassionati di montagna. I paesaggi sono magnifici.
I magnifici paesaggi di Combloux, Megève e Val d'Arly
Combloux, Megève e i villaggi della Val d'Arly sono così accoglienti con i loro chalet in legno! E che dire dei panorami del Monte Bianco?
Tutte le meraviglie da scoprire in Alta Savoia
Trascorrere una vacanza in Alta Savoia significa scoprire a breve distanza la dolcezza dei laghi, dei ghiacciai e dei verdi pascoli.
Dove vedere il fogliame autunnale nelle Alpi francesi
L'autunno sulle Alpi è magico. È ora di andare ad ammirare il fogliame autunnale dei massicci francesi. Seguire il leader.
Tre buoni motivi per scoprire il Pays de Savoie
Valli profonde, cime innevate e laghi sublimi e raffinati: scopri il Pays de Savoie con AlpAddict.
Cinque siti imperdibili dell'Alta Savoia
AlpAddict vi invita a scoprire cinque dei siti più belli dell'Alta Savoia! Ma ce ne sono altre decine da visitare. Sulla strada!
I cinque panorami più belli delle Alpi
In questo primo articolo dedicato ai belvedere delle Alpi, AlpAddict vi porta alla scoperta dei primi cinque panorami.
Courmayeur e i suoi balconi sul Monte Bianco
Courmayeur, il paese ai piedi del Monte Bianco sul versante italiano. Magnifici paesaggi da scoprire passeggiando con AlpAddict.
Come andare a sciare in treno sulle Alpi francesi
Parti per una vacanza sulla neve in treno verso la tua destinazione finale nelle Alpi francesi. Niente più ingorghi, niente più strade innevate! AlpAddict spiega dove andare e come.
Dieci villaggi sulle Alpi per godersi l'inverno senza sciare
Dove andare per godersi la montagna in inverno quando non si scia? AlpAddict vi suggerisce dieci borghi affascinanti!
Valle di Chamonix: i cinque siti imperdibili
Chamonix Monte Bianco. Il nome dice tutto. Chamonix, capitale mondiale dell'alpinismo. Monte Bianco, il maestoso massiccio. AlpAddict ti accompagna alla scoperta dei paesaggi più belli.