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Ti stai preparando per trascorrere una vacanza in Svizzera. Il paese delle Alpi e dei laghi. La montagna da cartolina, quella di Heidi, con i suoi pascoli verdi e i suoi orizzonti azzurri, quella di chalet in legno e mucche maculate.

Senza dimenticare i trenini che risalgono le valli più remote e quando non sono i treni sono gli autobus postali.

Questo è sicuramente molto di ciò che vedrai durante il tuo vacanza in Svizzera anche se le sfumature da una regione all'altra sono tante.

Se viaggiamo attraverso i paesaggi del Svizzera Da Nord a Sud inizieremo con l'altopiano svizzero, una sorta di grande pianura con colline a bassa quota, tutte situate intorno ai 400-500 metri sul livello del mare. È sia il paese dei paesaggi nebbiosi e malinconici, sia il paese delle grandi città che hanno costruito la ricchezza e la reputazione della Svizzera, come Basilea, Zurigo, San Gallo e la capitale Berna. È anche la regione dei grandi laghi prealpini. All'estremo nord, il Lago di Costanza, poi il Lago di Zurigo e l'Obersee, e infine il Lago dei Quattro Cantoni, le sue calette e le sue montagne che si tuffano nelle acque blu. Più a ovest, ai piedi del Giura, troviamo il Lago di Neuchâtel, il Lago di Biel/Bienne e più a sud il Lago di Ginevra, al confine con la Francia.

Nel centro della Svizzera, in mezzo ai massicci più alti dellaOberland bernese troveremo il laghi di Thun e Brienz che circondano la città di Interlaken, e più a est il cantone dei Grigioni e le sue numerose valli interne, più austere ma molto autentiche.

Tra le grandi valli interne, non bisogna dimenticare la valle del Rodano e i suoi vigneti che ne attraversano il paesaggio Vallese, i cui pendii e valli laterali ospitano grandi comprensori sciistici e punti di partenza per magnifiche escursioni in montagna. Più a est, la valle del l'Engadina, il solco scavato dall'Inn che scorre verso Innsbruck in Austria prima di sfociare nel Danubio in Germania, è un mondo a parte, molto soleggiato, che merita una visita. Superata la barriera delle Alpi atterreremo dolcemente nel cantone di Ticino, in italiano si dice Ticino, sui Laghi Maggiore e di Lugano e le loro Riviere tinte di mediterranea nonchalance.

La Svizzera, un Paese piccolo, dunque, intriso di storia e ricco di paesaggi montani.

Se siete impazienti e morite dalla voglia di scoprire subito le diverse regioni delle Alpi svizzere, allora ecco un piccolo elenco non esaustivo di articoli che vi consiglio di scoprire:

Un ultimo piccolo dettaglio prima di partire: le lingue. Un Paese con quattro lingue, che troverete sulle banconote. Tedesco, lingua ufficiale, ma soprattutto svizzero tedesco, parlato dalla maggioranza della popolazione, al nord e all'est (Svizzera tedesca), francese, parlato nella Svizzera francese, a ovest, nel Giura vallesano, italiano, parlato a sud delle Alpi nel Canton Ticino, al confine con l'Italia, e... il romancio, una lingua regionale del ramo delle lingue romanze (latine), parlata solo nel Cantone dei Grigioni, a allo stesso modo di quello tedesco, che è molto presente in Engadina e in Val Müstair. Un suono alemanno nella pronuncia e parole vicine all'italiano, un bel connubio, puro prodotto di un paese come nessun altro.

Scopriamo ciascuna delle regioni di Alpi svizzere separatamente.

Dal Giura al Vallese: vacanze sulle Alpi nella Svizzera romanda.

Anche se l'arco del Giura non fa parte delle Alpi in senso stretto, è onnipresente quando si va in vacanza nella Svizzera francese, cioè in questa parte della Svizzera dove si parla francese.

Che vi troviate a Ginevra, sulle rive del Lago di Ginevra o attorno a Neuchâtel e al suo lago, il Giura forma una barriera verde o bluastra – anche bianca in inverno – che segna il confine con la Francia. Molto visibile dai dintorni del Lago di Ginevra da Ginevra a Losanna, e poi perdersi nell'orizzonte delle colline sopra la pianura più a nord.

AlpAddict a Ginevra
Il Giura visto dalle banchine del lago di Ginevra

Questa regione offre sia un turismo culturale con città storiche come Ginevra – culla della Riforma – Losanna e la sua Università, Neuchâtel e Friburgo e il loro passato movimentato, sia un turismo più edonistico come il Lago di Ginevra e le sue colline che producono ottimi vini. Ma dal lato del palato, è anche la patria di uno dei formaggi più conosciuti: il Gruyère, prodotto intorno all'omonima cittadina, un grazioso paesino medievale che merita assolutamente una visita.

Le rimanere in Svizzera è quindi adatto anche a tutti gli edonisti perché è qui che si celebrano alcuni grandi festival: quello del Jazz e quello della risata (il Festival della Commedia), entrambi a Montreux, la capitale della festa.

Quando si scalano le vette vicine, sia sul versante del Giura, sia sul Alpi Vodesi, cercheremo sempre una vista panoramica del Lac LémanDetto Lago di Ginevra dai ginevrini che si riferiscono principalmente al laghetto. IL Lac Léman è un vero mare di dimensioni impressionanti, navi da crociera o di linea che si incrociano ovunque, spiagge amene, rive adatte a passeggiate a piedi o in bicicletta. E sullo sfondo quando si è sul versante svizzero, le montagne dell'Alta Savoia e una fantastica vista sul Monte Bianco, soprattutto dal versante di Nyon. Le vacanze sulle rive del Lago di Ginevra sono indimenticabili!

AlpAddict sul Lago di Ginevra
Vigneti sulle rive del Lago di Ginevra

Proseguendo il vostro percorso dopo Montreux, lasciate le sponde del Lago di Ginevra e raggiungerete il Vallese. Identificherete molto facilmente il profilo di questa ampia valle in fondo alla quale scorre il Rodano, che attraversa il Lago di Ginevra più a valle prima di arrivare in Francia.

AlpAddict nel Vallese
Sion, nel Vallese

Da un lato le montagne si elevano verticali, rivolte a Sud: è il regno dei vigneti sui pendii, e di stazioni sciistiche famose in tutto il mondo come Crans Montana, o meno conosciute come Bettmeralp che hanno la particolarità di ritrovarsi su un balcone sopra la valle e goditi il ​​sole tutto il giorno godendoti un ampio panorama sul Cervino, sul Monte Rosa o sul Monte Bianco! E sì, il Vallese, è la controparte svizzera della Valle d'Aosta, quindi le cime sono le stesse!

Il regno di chalet in legno !

Dall'altro lato c'è la montagna degli chalet in legno, dei boschi, degli alpeggi e dei ghiacciai. Numerose valli laterali partono ad angolo retto dalla valle del Rodano e salgono ripide verso villaggi isolati (Val d'Hérens) o villaggi diventati grandi stazioni sciistiche: Zermatt, Saas Fee, Verbier. Tutti questi villaggi si trovano a più di 1500 metri di altitudine e beneficiano di un soleggiamento e di un manto nevoso ottimali. In estate, queste sono spesso basi per escursioni in media e alta montagna, a volte per sfidare i primi 4000 metri (con guide locali!) o anche per provare montagne mitiche come il Cervino, il cui profilo evocherà i più buongustai che potranno godersi squisite pause con famosi , tipicissimi blocchi triangolari di cioccolato…

Chalet svizzeri nel Vallese
Cammina a Grimentz

Sono innumerevoli i punti panoramici alla portata di un escursionista domenicale sui ghiacciai, tra i più lunghi d'Europa come quello dell'Aletsch. Un sistema di treni o impianti di risalita attivi tutto l'anno permette di scoprire il mondo glaciale che tanto affascina scrittori, pittori e storici.

Consigliamo in particolare tutti gli impianti di risalita che partono dal villaggio di Zermatt, un vero gioiello circondato da montagne fotogeniche tra cui il Cervino.

AlpAddict a Zermatt
Il Cervino da Zermatt

Terra di passaggio, il Vallese, pur racchiuso tra alte montagne, consente l'accesso attraverso valichi stradali – a volte chiusi in inverno – abbinati a tunnel ferroviari, verso altre valli da scoprire. Da Martigny si può ritornare a Chamonix risalendo lungo i pendii ricoperti di viti e ricoperti di ghiacciai, oppure ridiscendere in Val d'Aosta attraverso il passo del Gran San Bernardo, da Brig si può risalire la valle del Rodano fino alle sue sorgenti e ridiscendere nella Svizzera centrale, oppure risalire il passo del Sempione e dirigersi verso i laghi lombardi in Italia, fino a Milano, senza contare che si può raggiungere anche l'Oberland Il Bernese e le sue alte vette caricando la vostra auto su un treno e attraversando il tunnel del Lötschberg…

Questo è ciò che ti suggeriamo di fare.

Vacanze in montagna in uno chalet in legno nell'Oberland bernese

Per la tua vacanza in Svizzera vuoi vedere laghi, montagne, ghiacciai e chalet? Sei nel posto giusto inOberland bernese !La montagna in tutto il suo splendore!

Accessibile da Berna e dalle rive del Lago di Thun di cui non mancheremo di visitare la città di Thun stessa, oppure da Lucerna e le Lago di Brienz, la sponda meridionale di questi laghi apre la porta ad una serie di valli, a volte brevi, a volte lunghe, a volte svasate, a volte scavate profondamente dai ghiacciai, ognuna delle quali ha una sua particolarità da scoprire.

AlpAddict si trova a Thun
Lago di Thun e Oberland bernese

Simmental, Engstligental, Kandertal, Kiental, Haslital, Gadmental, Lütschinetal... nomi di valli esotici e talvolta impronunciabili per i francofoni, ma i villaggi ivi annidati sono sicuramente più famosi.

Puoi passeggiare attraverso gli affascinanti villaggi e frazioni della Simmental intorno a Gstaad. Le montagne non sono molto alte e spesso scendono sotto i 2500 metri e sembrano di facile accesso con i loro pendii boscosi punteggiati da fattorie in legno. Oggi molte di queste aziende agricole sono state trasformate in chalet in legno alle quali si aggiunsero tutte le nuove costruzioni che mantennero lo stile tipico della regione. Puoi facilmente trovare alloggio in uno chalet in legno per le tue vacanze in Svizzera.

Certamente Gstaad ha una reputazione di lusso, e lì ci sono effettivamente boutique di lusso proprio come a Megève, Courchevel, Saint Moritz o Cortina d'Ampezzo, ma la valle rimane profondamente agricola e lì ci si può solo sentire sereni.

Sciare in Svizzera con AlpAddict
Chalet vicino a Gstaad

Più a est, la valle Engstligental ospita una bellissima località di montagna: Adelboden. Molto innevato, adagiato a 1350 metri di altitudine in un'ampia conca circondata da vette che superano i 3000 metri, questo villaggio turistico offre tutte le attività per gli amanti della montagna. Il villaggio, molto tipico con le sue grandi chalet in legno ed i loro piccoli orti sono molto accoglienti per le famiglie con bambini piccoli così come per gli appassionati di sport, sia estivi che invernali.

Poi, nella parte centrale delOberland bernese, con partenza da Interlaken, la magnifica cittadina termale tra due laghi (Thun e Brienz) è la porta d'accesso al gioiello di roccia e ghiaccio più prezioso della Svizzera: il massiccio dei tre giganti, l'Eiger, il Mönch e la Jungfrau. Vale a dire l'Orco, il Monaco e la Fanciulla, a più di 4000 metri di altitudine.

AlpAddict, di fronte all'Eiger
Murren

Terra di leggende, ma soprattutto di epopee alpinistiche, con questa parete nord dell'Eiger che ha reso famosi molti alpinisti, ma che purtroppo è stata l'ultima dimora di molti altri. Questa la parete nord che potrete ammirare da un telescopio vicino all'Hotel Bellevue situato presso la stazione ferroviaria Il piccolo Scheidegg, sulla linea della Jungfraubahn ai piedi del gigante a più di 2000 metri di altitudine da dove potrete rivivere i momenti più belli dei tanti film d'avventura qui girati.

AlpAddict e l'Eiger
La parete nord dell'Eiger

Grindelwald, Wengen e Mürren, belvedere e balconi su queste vette, vi accoglieranno in paesaggi verdi, radi di chalet in legno.

Le valli a est del Lago di Brienz sono più selvagge e meno turistiche e offrono vie di accesso alla Svizzera centrale attraverso famosi passi per le due ruote (con o senza motore) in estate da maggio a ottobre, come il Grimselpass, il Furkapass e il Sustenpass. , passi a più di 2000 m che percorrono i paesaggi glaciali del massiccio del Dammastock e dei suoi ghiacciai, tra cui il famoso ghiacciaio del Rodano.

ilOberland bernese, le sue valli, i suoi ghiacciai e i suoi villaggi chalet in legno sono facilmente raggiungibili grazie ad una rete di treni regolari e puntuali che servono Gstaad, Kandersteg, Wengen, Grindelwald, Meiringen e ovviamente i due laghi di Berna, Zurigo e Losanna, il che rende questa regione ancora più interessante da visitare perché l'auto non è necessario.

Soggiorna sulle sponde dei grandi laghi del Nord e del Centro della Svizzera

Trascorrere vacanza in Svizzera in riva ad un magnifico lago, è possibile in numerosi Cantoni. Abbiamo già descritto quelli della Svizzera romanda e dell'Oberland bernese, andiamo a conoscere gli altri laghi.

Se ci fosse un lago da consigliare vacanza nelle Alpi svizzere, sarebbe il Lago dei Quattro Cantoni. Sia dalle sue banche a erba medica, un piccolo gioiello medievale, o dai punti panoramici montani del Rigi, raggiungibile in treno, oppure da Pilatus raggiungibile con la funivia, questo lago è estremamente fotogenico, e ti immerge in uno stato di coinvolgente serenità quando guardando dalla superficie dell'acqua segui le barche che si confondono con l'orizzonte blu verticale dei pendii boscosi delle montagne, prima di tornare indietro verso un cielo senza nuvole.

AlpAddict sulle rive del Lago dei Quattro Cantoni
Lago dei Quattro Cantoni

La luce dei laghi è sempre speciale, e se i laghi di Ginevra o di Zurigo sono immense distese d'acqua dove l'occhio fatica a scorgere i dettagli sulla sponda opposta, qui, sul Lago dei Quattro Cantoni, puoi sempre avere davanti a te un pendio, un bosco o un villaggio in cui perdere lo sguardo.

Se soggiornate qualche giorno nella regione di Lucerna, non dimenticate di visitare due villaggi di montagna che potranno offrirvi tutta una serie di attività: Engelberg et Andermatt (uno dei paesi più innevati delle Alpi).

La regione della Svizzera centrale e del nord delle Alpi è costellata di laghi di origine glaciale che si sono formati durante il ritiro dei ghiacciai. Sono tutti orientati più o meno nella stessa direzione seguendo il versante: da sud-est a nord-ovest.

Tra questi troviamo tre grandi laghi che confinano con importanti città e centri culturali: Lago Zug, il lago di Zurigo e il lago di costanza (Bodensee in tedesco).

Zugo è un punto di passaggio tra Lucerna e Zurigo, due città molto graziose della Svizzera centrale che meritano una sosta.

AlpAddict visita Lucerna
Il centro storico di Lucerna

Zurigo, la vera capitale economica del Paese, si estende attorno alla Limmat che emerge dal lago nel centro della città. Le rive del lago sono fiancheggiate da file di bellissime case, parchi e luoghi dove rilassarsi contemplando la natura. Dopo una visita ai principali siti e musei della città, potrete prendere il treno fino alla cima dell'Uetliberg e godere di una vista mozzafiato sul lago e sulle scintillanti Alpi bianche, più a sud.

Infine, nell’estremo nord, resteremo sulle sponde del Lago di Costanza con un approccio multinazionale.

Una sponda meridionale svizzera, ma la cui città più grande che ha dato il nome al lago, Costanza, si trova in Germania, e rappresenta un po' della riviera tedesca, proprio come sulla sponda settentrionale, Lindau - un piccolo gioiello medievale circondato dall'acqua, e Friedrichshaven che è il porto principale per la traversata nord-sud del lago. A est è già l'Austria, con Bregenz, capoluogo di regione, a guardia dell'ingresso nelle alte valli del Vorarlberg, primo baluardo prima del Tirolo.

È un lago molto grande, vasto, nebbioso e romantico d'inverno, soleggiato e con profumi del sud (per i tedeschi!) d'estate. Un vasto parco giochi, la natura è più pianeggiante che intorno agli altri laghi, ma le graziose cittadine con la loro architettura della belle époque tedesca vi delizieranno presto durante le vostre passeggiate durante i vostri vacanza in Svizzera.

AlpAddict sul Lago di Costanza
Lago di Costanza

Gli altri laghi della regione sono da scoprire durante i viaggi in treno o in macchina che vi porteranno dalle cascate del Reno (non sono più le Alpi) all'Appenzello i cui verdi paesaggi da cartolina e le facciate decorate delle case vi ricorderanno come La Svizzera è una terra agricola.

Il nord della Svizzera non presenta più propriamente un paesaggio alpino, con alte montagne, ma con la sua ricchezza culturale, architettonica e storica resta un passaggio obbligato quando si pianifica un rimanere in Svizzera.

Soggiorno nelle Alpi svizzere: i Grigioni nell'est del Paese.

I Grigioni sono il cantone più grande della Svizzera e, sebbene abbia dato il nome a una specialità a base di carne secca (carne dei Grigioni), è noto soprattutto per le sue stazioni sciistiche di fascia alta.

I Grigioni sono attraversati in gran parte dal Reno, che convenzionalmente nasce non lontano dal Passo dell'Oberalp, presso il Lago Toma, nel distretto di Surselva – una valle che ospita le località turistiche di Disentis-Muster e Flims-Laax che formano una vasta regione nel sud-est della Svizzera. Confinanti con Austria e Italia, i Grigioni costituiscono un grande crocevia verso est e verso sud e sono attraversati da strade importanti come quella del San Bernardino.

Ci sono anche altre rinomate località di montagna: Arosa sospesa sopra Coira in un vasto altopiano ricoperto di boschi, Davos, universalmente nota per la sua vetta economica e per le sue piste da sci, così come la vicina Klosters, più raffinata e discreta , e Lenzerheide, in una piccola valle incastonata attorno ad un lago e ad un passo facilmente accessibile.

E soprattutto non dimenticheremo Saint Moritz e l'Engadina.

AlpAddict nei Grigioni
Coira, capitale dei Grigioni

Bisogna infatti capire che ci sono due parti veramente ben definite che compongono il Cantone dei Grigioni: ilEngadina (la Valle dell'Inn) e il resto di cui abbiamo appena elencato le stazioni principali.

Infatti il ​​nord dei Grigioni, il cui capoluogo – Coira – adagiato in un’ampia valle lungo il Reno circondata da alte montagne scure che superano i 2500 metri, alla confluenza di numerose valli affluenti, rimane ben collegato al resto del Paese da una rete stradale o ferroviaria di qualità. D'altra parte, lo farò Engadina, passare vacanza in montagna, ne vale la pena.

Questa alta e lunga valle che confina con l'Italia fino al suo termine al contatto con l'Austria segue il corso dell'Inn, questo fiume che ritroviamo a Innsbruck, un centinaio di chilometri più in là.

Raggiungibile dalla Svizzera, solo attraversando passi alti, il passo dello Julier a quasi 2300 metri, che rimane aperto tutto l'anno, oppure il passo dell'Albula e il passo del Flüela che non vengono sgomberati dalla neve tra novembre e fine maggio, oppure in treno con una navetta servizio per le auto anche al tunnel dell'Albula, questa valle punta a rimanere isolata dal resto del Paese. Raggiungibile dall'Italia, attraverso il passo del Maloja, utilizzato da molti italiani, o il Bernina, o la valle del Mustair, infine, l'accesso più semplice è risalendo la valle dall'Austria, il cui confine si trova ottanta chilometri a valle di Saint Moritz.

AlpAddict in Engadina
Lago di Sils, Engadina, in autunno

En Engadina, la capitale turistica è Saint-Moritz, i suoi palazzi e il suo splendore. La capitale culturale potrebbe essere Sils-Maria che ospita la casa di Nietzche, e le capitali storiche potrebbero essere Zernez, Zuoz e soprattutto Scuol nella parte più bassa.

Laghi di montagna, ghiacciai (il massiccio del Bernina è una meraviglia), boschi di larici che in autunno colorano di rosso la valle, valli sperdute dove il silenzio regna sovrano come la Val Roseg presso Pontresina o la Val da Spöl sulla strada del Passo del Forno.

E non parliamo del clima. Qui la neve arriva a fine ottobre, scompare a maggio, e ricopre tutto, compresi i laghi, per sei mesi all'anno. Le temperature sono intorno ai -20 gradi a causa dell'altitudine (dai 1800 metri del passo del Maloja si scende molto lentamente fino ai 1200 metri di Scuol), ma soprattutto il cielo terso, giorno e notte, che permette di beneficiare di una clima secco e molto soleggiato che ne ha fatto un luogo di soggiorno e di riposo per pazienti affetti da problemi polmonari (tubercolosi, tra gli altri...).

Ma ci sono luoghi ancora più remoti dove trascorrere una vacanza sulle Alpi, qui nei Grigioni: The Val Monastero et Samnaun !

Samnaun è geograficamente un'enclave nel paese austriaco. Vale a dire che per andare dalla Svizzera a Samnaun, per molto tempo sei stato obbligato a passare attraverso l'Austria, che ne ha fatto un'eccezione doganale e puoi comunque beneficiare di prezzi esentasse. È anche una graziosa stazione sciistica il cui comprensorio è collegato a quello – vastissimo – di Ischgl, nel Tirolo, in Austria.

Le Val Monastero è un'anomalia geografica. Questa valle infatti è chiusa sul versante svizzero da un valico a 2100 m (l'Ofenpass), mentre si apre naturalmente verso l'italiana Val Venosta, nel Sudtirol, che potrete seguire senza interruzioni fino a Verona e nella pianura padana seguendo il fiume Adige. Del resto, a parte il passaggio dal bilinguismo tedesco-romancio al bilinguismo tedesco-italiano, non ci rendiamo veramente conto di aver cambiato paese.

AlpAddict in Val Müstair
Facciate decorate nei paesi della Val Müstair

in Val Monastero la lingua romancia è re. Questo è probabilmente il luogo in cui vedrai la maggior parte dei manifesti o dei cartelli lungo il tuo percorso. Questa valle, le cui facciate delle case sono sistematicamente decorate, vive attorno ad un villaggio che fu sede di un antico grande monastero (il “Müstair”, nell'omonima frazione) che ne assicurò il governo nel Medioevo.

Il Sud della Svizzera: viaggio in Ticino.

Il Ticino, che si estende dalle Alpi ai laghi lombardi, lungo l'omonimo fiume, è orientato verso sud e questo gli conferisce quel fascino molto meridionale che secondo alcuni manca al nord della Svizzera.

I paesaggi sono più aridi, gli habitat generalmente hanno meno legno e più pietra, spesso con facciate dipinte o decorate con affreschi. Il Ticino somiglia già alla Lombardia: l’Italia è sempre più vicina, e anche la sua cultura.

Il Ticino è legato alla storia del San Gottardo. Anticamente il valico rimaneva impraticabile per metà dell'anno, il che spiega perché il Ticino si è sviluppato come provincia “nord settentrionale” dell'Italia.

AlpAddict in Ticino
Castello di Bellinzona

Il Ticino ritornò tardi alla Confederazione Elvetica (Svizzera!), nel 1803. Dopo un periodo medievale, fino al Rinascimento, comune al Ducato di Milano, nel corso dei tre secoli successivi, il cantone decise di vivere la sua vita, mantenendo la lingua italiana e cultura, ma in modo autonomo, guardando piuttosto al suo vicino settentrionale, la Svizzera, fino al suo attaccamento. Questa storia, in definitiva lontana dalla Svizzera tedesca, culla della Confederazione Svizzera, che ha plasmato la Svizzera, le conferisce quello stile di vita gentile ricercato dai suoi vicini settentrionali soprattutto dal 1980, quando il tunnel del San Gottardo è stato aperto al pubblico traffico. Avrai capito, vacanza in Svizzera nel cantone Ticino ti porterà fuori dai tuoi cliché sulla Svizzera!

AlpAddict sulla riviera locarnese
L'Ascona più mediterranea

Oggi il Canton Ticino è troppo spesso visto come un cantone di passaggio tra il Nord Europa e l'Italia, anche se vale la pena fermarsi lì per soggiornarvi e scoprire le fortezze del suo capoluogo Bellinzona, o il fascino della Riviera di Locarno o infine di Ascona. del Lago Maggiore, oppure i panorami offerti dalle alture di Lugano sull'omonimo lago. Le valli laterali, molto influenzate dal clima mediterraneo, sono spesso piuttosto secche, con vegetazione decidua che cresce in alto sui pendii e i piccoli villaggi sembrano aggrappati alle montagne. Il paesaggio assomiglia più a quello delle Alpi Marittime, che alla cartolina svizzera che tutti abbiamo in mente.

In breve, il tuo vacanza in Svizzera assumerà forme molto diverse e ti lascerà ricordi specifici a seconda di ciascuno degli angoli in cui soggiornerai!

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La Valle Monastero. Lì si parla ancora il romancio, vi si accede tramite un valico proveniente dalla Svizzera. È alle porte dell'Italia. Arte, Storia e Natura si fondono in questa valle. AlpAddict te lo fa scoprire.