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ilOetztal è una lunga valle alpina situata nel Tirolo. Famosa per i suoi ghiacciai e le sue stazioni sciistiche, è diventata uno dei principali centri turistici di questa regione alpina. Da solo raccoglie un gran numero di foto del Tirolo e vale sicuramente la pena soggiornarci. Facilmente raggiungibile dalla valle dell'Inn, che scorre lungo la valle principale del Tirolo, è una meta montana ideale anche per i turisti che soggiornano a Innsbruck, che dista solo una cinquantina di chilometri.

Senza ulteriori indugi, partiamo alla scoperta dei circa sessanta chilometri di questa magnifica e verdeggiante valle Ötztal, in tedesco, Oetztal ou Valle dell'Ötz, fino al Passo del Rombo, punto di contatto con il Alto Adige in Italia.

Vacanze a Obergurgl
Località turistica di Obergurgl in estate

Il villaggio di Ötz ha dato il nome alla valle.

Lasciando la valle del fiume Inn, costeggiata dalla strada, dall'autostrada e dalla ferrovia, e dirigendosi verso sud, si ha l'impressione che un'imponente catena montuosa blocchi il cammino. In realtà, un torrente, l'Ötztaler Ache, si è scavato un passaggio dopo che i ghiacciai avevano fatto la maggior parte del lavoro.

Bastano pochi chilometri di strada tortuosa che domina il ripido corso del torrente Ötztaler Ache per raggiungere una prima valle ampia, pianeggiante e coltivata. Le foreste ricoprono tutti i pendii delle montagne, su entrambi i lati, ma i campi, verdi d'estate o bianchi d'inverno, danno la sensazione di una valle ampia e ariosa.

Non ci vuole molto per raggiungere il primo grande borgo, e non è il meno importante, perché è quello che ha dato il nome a tutta la valle: Ötz.

In arrivo d 'Innsbruck, poco prima di abbandonare l'asse dell'Inn, si può notare un grande castello sulle pendici delle montagne, a sud del fiume. Il proprietario di questa valle era il castello di Petersberg, residenza dei conti di Ötz per cinque secoli. IL villaggio di Oetz (si scrive anche così) era quindi il loro feudo, e la loro città in cui si concentrava tutta l'attività agricola. Ancora oggi è possibile osservare l'importante attività economica del paese, sviluppatasi attorno al centro, nel quale si trovano ancora alcune graziose case tipiche della regione, tra cui il Gasthof zum Stern con la sua facciata riccamente decorata del XVI secolo. Apprezzerete anche la silhouette slanciata del campanile della chiesa, tipica del Tirolo.

Escursionismo nell'Ötztal
Lago Piburg vicino a Ötz

Ötz, a 800 metri di altitudine, è anche un grande centro turistico. In estate, il Lago Piburg, le cui acque sono, a quanto pare, le più calde del Tirolo, attrae vacanzieri ed escursionisti. Situato a 900 metri di altitudine, è facilmente raggiungibile con una breve passeggiata. In inverno, quando il ghiaccio si indurisce, sulla sua superficie vengono allestite piste di pattinaggio e un campo da hockey. Il sito, circondato da abeti, è assolutamente meraviglioso.

Mais Ötz, nonostante la sua bassa altitudine, è anche uno dei punti di accesso ad un comprensorio sciistico. Una funivia all'uscita della città permette di raggiungere Hochoetz a quota 2020 metri, cima panoramica, sulle piste da sci raggiungibile anche da Ochsengarten sulla strada per il passo di Kuhtai. 40 chilometri di sentieri che partono dal paese! È una delle stazioni sciistiche preferite dagli sciatori di Innsbruck.

In estate ci sono sentieri che costeggiano i pendii del Monte Cavallo, che domina la città.

Continuiamo il nostro cammino.

Längenfeld, il cui Aqua Dome è il centro termale dell'Ötztal

La valle dapprima si restringe e permette di superare un primo dislivello, poi attraversa alcuni villaggi che si distendono pigramente sul fondovalle pianeggiante, tra cui Österreuthen con la sua architettura conservata, prima di raggiungere un secondo importante centro turistico: Campo lunghezza.

Il villaggio di Campo lunghezza si trova attorno alla sua chiesa, a ridosso della montagna, in posizione soleggiata, ai margini di una vasta conca occupata dai campi. In inverno, la nebbia gelida fluttua sopra il manto nevoso. Un piccolo ruscello, il Fischlbach, taglia in due il paese. La chiesa con il suo snello campanile decorato con affreschi che fanno da cornice agli orologi sorge al centro di questo paese, divenuto oggi un importante centro termale grazie allo sfruttamento da parte del moderno e avveniristico impianto di l'Aqua Dome.

Uno splendido centro benessere con piscine esterne di acqua calda, ricca di sali minerali. È possibile soggiornare e usufruire della struttura fino a tarda sera, sotto le stelle in inverno, oppure fermarsi per l'intera giornata. I prezzi sono alti, ma l'esperienza è semplicemente straordinaria. In altre parole: se si attraversa l'Ötztal non si può perdere questa opportunità.

A 1200 metri di altitudine, Campo lunghezza è un magnifico sito montano, circondato da cime che superano i 3000 metri sul livello del mare. Si può ammirare in tutta la sua bellezza dal piccolo altopiano di Oberburgstein (a poco più di 1400 metri sul livello del mare), raggiungibile con una breve escursione dalla valle, attraversando un grazioso ponte sospeso.

Dirigetevi verso la parte alta della valle.

Sölden, paese e stazione sciistica internazionale nell'Ötztal

La strada abbandona la conca pianeggiante di Längenfeld e si inoltra tra le montagne. Una stretta gola conduce al centro turistico più importante dell'Ötztal: Sölden.

A 1350 metri di altitudine, il fondovalle del Sölden, più stretto delle ampie conche dei villaggi precedenti, è quasi interamente occupato da abitazioni. Certo, l'anima tirolese è rimasta immutata, ma qui si percepisce anche il forte sviluppo turistico legato allo sci. La maggior parte dell'offerta abitativa di Sölden è costituita da numerosi hotel di lusso, residenze opulente e chalet individuali dai prezzi esorbitanti. Anche la chiesa, la scuola e il cimitero sono stati modernizzati. Tutto è fatto per sciare e facilitare gli spostamenti dei turisti. Gli ascensori urbani sotto forma di funicolari collegano la parte bassa del paese ai quartieri più alti che sono sparsi lungo il fianco della montagna fino alla frazione di Hochsölden a oltre 2000 metri di altitudine, che è diventata una stazione sciistica a sé stante.

Dal centro del paese di Sölden dove negozi, ristoranti e bar con un'intensa vita notturna si affacciano sul lungomare, si può persino vedere una specie di viadotto in cemento sospeso su piloni, costruito per sostenere l'arrivo di una pista da sci che riporta alla stazione a valle della funivia. Insolito!

C'è da Sölden, un'atmosfera innegabilmente più sfarzosa rispetto al resto della valle, ma è proprio questo che le ha fatto sicuramente guadagnare il soprannome di valle dei milionari. la valle Ötztal. La presenza di numerose star e l'organizzazione delle prime gare sciistiche della stagione in autunno contribuiscono a mettere Sölden sotto i riflettori.

Sono 140 i km di piste a disposizione degli sciatori, servite da una trentina di impianti di risalita che portano gli sciatori fino a quota 3247 metri.

Sebbene la valle Ötztal terra di ghiacciai, da Sölden le montagne, che superano abbondantemente i 3000 metri, appaiono spesso molto rocciose sopra i verdi pendii che si estendono verso il cielo. Tuttavia, sia d'inverno che d'estate, il paesaggio rimane molto bello, molto boscoso e i piccoli chalet sparsi nella valle rendono l'atmosfera meno artificiale rispetto al centro della località. Questa è una tappa molto bella per un soggiorno nella parte più profonda delOetztal. Per ammirare i ghiacciai bisogna salire con la funivia sul Gaislachkogl, a oltre 3000 metri. Da lassù la vista sui ghiacciai dell'Ötztal è mozzafiato.

Puoi darne un'occhiata attraverso le webcam che hai puoi guardare tramite questo link.

Ma questa valle non ha finito di sorprenderci, continuiamo la scoperta. Continuiamo sul sentiero fino a Zwieselstein, ai piedi delle montagne. Per proseguire, possiamo scegliere tra due direzioni: quella del Passo del Rombo, verso l'Italia, o quella di Vent, senza uscita. Visitiamo prima questo.

Sciare a Sölden
Il centro della stazione sciistica di Sölden

Ventertal, la valle più isolata delle Alpi!

Non esiste un titolo ufficiale che attribuisca questo titolo, ma dopo aver visitato gran parte delle valli del nostro massiccio alpino, il villaggio di Vento merita almeno il podio in questa competizione. Ed è proprio questo il suo fascino.

Dopo gli splendori di Sölden, la strada sale molto lentamente, senza curve, dai 1450 metri di Zwieselstein ai 1900 metri di Vent, sul fianco della montagna, dominando per poche decine di metri il torrente che scende dai ghiacciai delOetztal. È sul versante esposto a sud che è stata costruita questa strada lunga tredici chilometri, che attraversa solo un piccolissimo villaggio, Heiligkreuz, il cui nome ricorda il Tirolo tradizionale, molto religioso: la parola significa "Santa Croce".

Quasi nessuna fattoria, praticamente nessuna casa, foreste fitte, pendii ripidi, fino a un'apertura inaspettata: un'ampia valle dominata dalla sagoma piramidale del Hörnle, occupato da poche case e una piccola chiesa.

Il luogo ideale per un ritiro nel silenzio e nella natura!

Osservando più attentamente, notiamo che la chiesa di Vento ha un campanile a forma di bulbo, che le poche case sono in realtà per lo più alberghi o grandi fattorie che offrono camere o appartamenti, e che proprio nel centro del paese c'è una seggiovia. Vento è oggi una piccola stazione sciistica dotata di due skilift per principianti e di una seggiovia che dà accesso a una piccola area sciistica esposta al sole che sale fino a 2650 metri di altitudine. È possibile anche fare slittino su una pista lunga cinque chilometri! D'estate è il regno delle escursioni, verso i ghiacciai o i passi che permettono di avvicinarsi ai numerosi ghiacciai, in particolare quelli del Weisskogel, che a 3700 metri di altitudine è la vetta del Tirolo, e del Similaun dove è custodita la mummia glaciale di nome Ötzi.

Alpinismo nell'Ötztal
La cima della Wildspitze a 3768 metri e il suo ghiacciaio

Ötzi è il nome dato a un uomo preistorico la cui mummia conservatasi naturalmente fu scoperta nel 1991 sulle Alpi, al confine tra Austria e Italia, rigenerata dal ghiacciaio del Similaun. Ha vissuto circa 5 300 anni, durante l'età del rame.

Il suo corpo fu ritrovato in un ghiacciaio, il che ha permesso un'eccezionale conservazione dei suoi tessuti, dei suoi vestiti e della sua attrezzatura. Indossava un mantello d'erba, scarpe di pelle, un cappotto di cuoio e portava con sé alcuni attrezzi, tra cui un'ascia di rame, un arco incompiuto e una faretra piena di frecce.

Lo studio del suo corpo ha rivelato che era in buone condizioni fisiche per la sua epoca, ma soffriva di artrite e parassiti intestinali. Fu assassinato: una freccia conficcata nella spalla sinistra e un violento colpo alla testa fanno pensare a un attacco improvviso.

Il suo caso è affascinante perché fornisce una rara visione dello stile di vita, della dieta e delle tecniche di sopravvivenza dei popoli europei dell'epoca. Ora è esposto al Museo archeologico del Tirolo del Sud a Bolzano, Italia.

In epoca più recente, i passi tra la valle di Vent e l'Alto Adige sono stati utilizzati fino a poco tempo fa.

Così, Vento sembra oggi occupare un vicolo cieco, nel profondoOetztal, ai margini del Tirolo. Ma per molti secoli gli abitanti di Vent commerciarono e scambiarono più frequentemente con i loro amici dell'alta Val Senales (Schnalstal), oggi italiana, nella Alto Adige. Vent era quindi un luogo di passaggio, il che spiega la ricchezza delle decorazioni della chiesa barocca, la presenza della piccola cappella più antica su un'altura che domina il paese e la rete di sentieri che si addentrano nelle strettissime valli (Niedertal e Rofental) che sembrano uscite da un film fantasy (Il Signore degli Anelli, per esempio...).

A parte godersi il silenzio delle montagne e praticare sport di montagna, a Vent non c'è molto da fare, eppure questo luogo bucolico ha un fascino pazzesco. Se restiamo nel Oetztal, devi saltare a Vento.

Ritorniamo per la stessa strada, dato che per Zwieselstein ce n'è una sola.

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Obergurgl, sciare in inverno e la strada per l'Italia in estate

Bisogna superare una grande curva e attraversare una lunga galleria per penetrare nella valle del Gurgl Ache, il torrente che costeggiamo lungo la strada che porta al Passo del Rombo (Passo Rombo). Ancora una volta il paesaggio si allarga e diventa molto più accogliente all'arrivo al villaggio di Untergurgl, situato ad un'altitudine di 1800 metri. Il paese è incastrato tra la strada e la montagna, lasciando ampio spazio a campi e pascoli in estate e a magnifiche piste per lo sci di fondo in inverno. Questi costeggiano il torrente per alcuni chilometri, poi salgono su per una collina, come la strada che non è molto lontana, per raggiungere le prime case del modernissimo centro turistico. da Obergurgl. A 1927 metri, Obergurgl accoglie i visitatori in un paesaggio dove i larici diventano rari e lasciano spazio ai pascoli montani. Sullo sfondo si innalzano i ghiacciai del Gurgl, nel complesso glaciale del Gurgl.Oetztal.

Si tratta di un mix di vecchie case ben ristrutturate e residenze dall'architettura moderna. L'effetto "stazione sciistica" si fa sentire, ma il luogo rimane molto armonioso. In inverno, gli sciatori possono contare su 110 chilometri di piste con un innevamento eccezionale da novembre a maggio. Il punto più alto si trova a un'altitudine di oltre 3000 metri. La stazione diObergurgl è collegato a quello diHochgurgl, che si trova a 2150 metri sopra il livello del mare e qualche curva più in alto, è la stazione più alta dell'Austria. Con un'architettura molto meno armoniosa e lontana dai canoni estetici a cui il Tirolo ci ha abituati, assomiglia piuttosto a quelle località turistiche d'alta quota delle Alpi francesi, costruite negli anni '70, con le facciate ravvivate da colori vivaci. È la location ideale, alla partenza delle piste, per un soggiorno invernale, ma non è una meta tipica a cui puntare per un soggiorno di scoperta in Tirolo.

La strada prosegue lungo i pendii ripidi e senza alberi del Timmelstal. Il paesaggio diventa poi quello delle strade di alta montagna, rocciose e accidentate, con l'arrivo, dopo gli ultimi tornanti, al passo del Rombo, a circa 2500 metri. La strada scende poi con ripidi tornanti verso la Val Passiria (Passeiertal), in direzione di Merano/Meran, in Italia.

Sciare a Obergurgl
Stazione sciistica di Obergurgl in inverno

L'Ötztal, una valle dalle mille sfaccettature

Dalla dolcezza bucolica dei primi villaggi all'atmosfera vivace di Sölden, passando attraverso valli isolate dove il tempo sembra essersi fermato, ilOetztal rivela una sintesi dell'anima alpina. Questa valle, plasmata dai ghiacciai e da secoli di storia, offre una varietà di paesaggi ed esperienze che la rendono una meta imperdibile del Tirolo.

Tra tradizione e modernità, attività all'aria aperta e patrimonio culturale, ogni angolo dell'Ötztal riserva delle sorprese. Che siate qui per le escursioni estive, per lo sci di fama internazionale a Sölden e Obergurgl, rilassandosi nelle calde acque dell'Aqua Dome o andando alla scoperta di antichi borghi, la valle invita a immergersi completamente nel mondo alpino.

Percorrendo le sue strade tortuose, attraversando le sue fitte foreste o scalando le sue cime innevate, si capisce subito perché questa valle affascina così tanto gli amanti della montagna. Una cosa è certa: l'Ötztal non si visita soltanto, si vive, ma si riscopre soprattutto in ogni stagione.

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