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Durante una vacanza sulle Alpi, spesso si desidera portare a casa delle belle immagini di panorami montani. E per farlo, spesso è necessario scattare una bella foto da un belvedere o da un punto panoramico raggiungibile con gli impianti di risalita.

Nelle Alpi non mancano i panorami più belli!

È quindi molto difficile stilare un elenco dei dieci punti panoramici più belli delle Alpi. Senza alcuna intenzione di minimizzare il fascino dei siti che non ho nominato, ecco i miei cinque suggerimenti per la mia Top 10.

La buona notizia è che tutti i visitatori possono accedere a questi panorami, senza faticare, perché sono raggiungibili con comodissimi impianti di risalita.

Le Brévent nella Valle di Chamonix, vista panoramica sul Monte Bianco

Le Brévent, situato quasi verticalmente sopra Chamonix offre probabilmente la migliore vista panoramica sulla vetta del Monte Bianco e sui ghiacciai che scendono dalle sue pendici.

Avrei potuto nominare l'Aiguille du Midi, che a oltre 3.800 metri di altitudine e molto vicino alla vetta fa già parte dell'Alta Montagna e del mondo dei ghiacciai. È senza dubbio uno dei panorami più belli delle Alpi. Ma il tempo incerto, il clima molto freddo, anche in estate, e le lunghe code (è meglio acquistare il biglietto in anticipo) ne fanno una meta molto particolare, e io preferisco Brévent.

Avrei potuto suggerire anche La Flégère, che offre una vista più centrale del versante francese del massiccio del Monte Bianco, ma la partenza dell'impianto di risalita è a Les Praz, un po' lontano dal centro di Chamonix.

Le Brévent è la posizione ideale: di fronte al Monte Bianco, con l'impianto di risalita che parte dal villaggio di Chamonix stesso, a poco più di 2.500 metri di altitudine.

Una volta giunti in cima alla stazione d'arrivo, in una giornata limpida (ricordatevi di andare al mattino in estate), tutti i ghiacciai del Monte Bianco brillano davanti a voi. Le Aiguilles de Chamonix, appuntite e taglienti, formano una barriera quasi invalicabile quando si guarda dalla valle verso le cime innevate. La calotta bianca e ghiacciata del Monte Bianco è ben visibile e vi ritroverete a cercare le sagome degli alpinisti, che spesso possono essere visti in cima con un binocolo o un buon zoom.

Sulla via del ritorno, potete fermarvi a Plan Praz e percorrere la lunga strada a balconata che scende verso laghi e paesaggi favolosi, dove potrete avvistare marmotte e stambecchi, fino all'Argentière. Non c'è modo migliore per ammirare superbe viste panoramiche sulle Alpi. Il ritorno può avvenire in treno.

AlpAddict nella valle di Chamonix
Aiguille verte e mare di ghiaccio

Gornergrat, vista panoramica sulla valle di Zermatt e sulle montagne circostanti

Dalla stazione a monte del Gornergratil panorama delle Alpi vallesane è sublime. Il Cervino alla vostra destra e il Monte Rosa e i suoi ghiacciai alla vostra sinistra. Siete a poco più di 3.300 metri di altezza, ma vi sembra di scivolare intorno a decine di cime, alcune delle quali superano i 4.000 metri.

L'intero viaggio vale la pena di essere affrontato. Iniziando da Zermattil villaggio nella valle, rinomato per i suoi chalet, il lusso e la storia alpina. Poi c'è il viaggio in treno. Si entra in una stazione a 1.600 metri di altitudine, ci si arrampica sul fianco della montagna, si attraversa tutto il bosco prima di passare agli alpeggi. E sempre, il Cervino visibile dal treno.

In cima, un hotel, un ristorante e un negozio di souvenir completano l'area intorno alla stazione del Gornergrat.

Il Cervino, famoso per la sua silhouette utilizzata da una marca di cioccolato, si staglia come un corno sopra la valle.

Di fronte a est, i due ghiacciai che occupano tutto lo spazio sotto la piattaforma di osservazione, il Gornergletscher e il Grenzgletscher, si innalzano fino alla cima del massiccio del Monte Rosa e si mescolano a una moltitudine di altri blocchi di ghiaccio e di aree coperte da neve perenne. Il momento migliore per ammirare il paesaggio è senza dubbio il pomeriggio, quando il massiccio innevato è ben esposto al percorso del sole verso ovest.

Nella descrizione citeremo solo queste due grandi montagne, ma qui al Gornergrat siete sospesi nel cuore di un immenso circo glaciale, immobile, senza tempo, eterno. Un luogo di grande ispirazione, senza dubbio. Uno dei panorami più mozzafiato delle Alpi.

La discesa può essere effettuata anche in treno, o meglio ancora, per i più sportivi, in treno. Sono garantiti splendidi paesaggi, su piste ben esposte e ben illuminate.

Vista sui laghi engadinesi da Muottas Muragl

I laghi dell'Engadina sono di una bellezza quasi sovrannaturale. Una serie di tre laghi tra Saint Moritz e il passo del Maloja, perfettamente allineati e che occupano tutto lo spazio del fondo pianeggiante di questa alta valle dei Grigioni.

Il lago di St Moritz, ai piedi della lussuosa stazione di villeggiatura e sport invernali, il lago di Silvaplana, dove in estate si svolgono gare di kitesurf, e il lago di Sils (Lej da Segl o Silsersee), le cui sponde sono circondate da boschi. Più avanti, dopo il passo del Maloja, la valle scende ripidamente verso l'Italia e il lago di Como.

Questo piccolo mondo sospeso, che ospita villaggi incantevoli come Silvaplana e Sils-Maria, luogo di riposo di Nietzsche, è ben visibile dalla cima della funicolare Muottas Muragl.

La stazione di partenza della funicolare si trova sulla strada tra Saint Moritz e Pontresina: il percorso del Passo del Bernina, di cui abbiamo parlato nella sezione precedente.

Il trenino si snoda lungo i pendii boscosi, offrendo scorci del tipico paesaggio dell'Alta Engadina. Alta Engadina Da un lato, la valle molto piatta intorno a Samedan e Celerina; un po' più a ovest, i laghi; e più a sud, le nevi eterne che delimitano la misteriosa Val Roseg, a nord del massiccio del Bernina.

A questo punto prende forma l'incantevole paesaggio delle montagne e dei laghi dell'Alta Engadina.

Non c'è momento migliore per scalare il Muottas Muragl.

In inverno, i laghi ghiacciati e innevati appaiono come macchie bianche in mezzo alla foresta scura. In estate, le macchie blu interrompono la gradazione di verde tipica dell'Engadina.

Al mattino, i laghi sono illuminati dal sole e questo è il momento migliore per scattare foto nitide e descrittive. Nel tardo pomeriggio, quando il sole tramonta in linea con i laghi, il bagliore del cielo si riflette sui laghi ed è il momento ideale per foto più artistiche.

Dal Muottas Muragl, a circa 2.500 metri di altitudine, si può scendere a piedi o continuare a salire fino ai piedi del Piz Vedret.

I panorami montani dell'Engadina sono affascinanti! Lasciatevi sorprendere!

Laghi dell'Engadina
I laghi dell'Engadina

Zugspitze: vista panoramica sulle Alpi tedesche e austriache

La vetta più alta della Germania si trova nelle Alpi Bavaresial confine tra Germania e Austria.

Con poco meno di quaranta metri, non rientra tra le cime di 3.000 metri, ma lo Zugspitze è comunque un gigante.

Dalla cima si possono vedere le pianure bavaresi a nord e l'intera catena alpina tirolese a sud, al confine con l'Italia e la Svizzera. Nel raggio di 250 km si possono vedere oltre 400 cime. Un paesaggio vasto, esteso, frastagliato, cesellato. Un'opera d'arte per gli amanti della fotografia di montagna. Un panorama a 360 gradi delle Alpi.

La vista sull'Eibsee è impressionante. Dalla cima, il lago appare come una macchia blu circondata da boschi verdeggianti. A meno che tutto questo non sia coperto dalla neve, perché la Zugspitze è accessibile anche in inverno, dato che l'altopiano sommitale è una stazione sciistica con diversi impianti di risalita e piste.

Ci sono diversi modi per raggiungere la cima dello Zugspitze.

È raggiungibile in funivia dal lago Eibsee, a breve distanza in treno dal villaggio bavarese di Garmisch Partenkirchen. Il dislivello in un solo tratto coperto dalla funivia tedesca è un record mondiale: oltre 1900 metri.

La stessa ferrovia a cremagliera che collega Garmisch Partenkirchen all'Eibsee sale sull'altopiano appena sotto la vetta. Da lì, una funivia porta in vetta.

In alternativa, potete prendere la strada austriaca da Obermoos, a pochi chilometri da Ehrwald.

Cosa si può fare dalla vetta in estate? Dopo aver goduto di una vista mozzafiato sulle Alpi bavaresi e tirolesi, si può scendere o prendere la funivia per tornare sull'altopiano e camminare intorno al ghiacciaio.

La discesa a valle è possibile, ma solo per escursionisti esperti, poiché il pendio è ripido ed esposto e gli attraversamenti di ghiaia sono spesso scivolosi.

In ogni caso, salire in cima alla Germania, vedere gli ultimi ghiacciai tedeschi e i paesaggi mozzafiato sulle regioni circostanti vale la pena di fare delle deviazioni. Anche un soggiorno a Garmisch Partenkirrchen, o a Ehrwald o Lermoos in Austria, è un ottimo modo per godersi questa regione ricca di laghi, foreste e villaggi tipici.

Marmolada, vista panoramica sulle Dolomiti

Benvenuti nella regina delle Dolomiti.

La Marmolada, con i suoi 3342 metri, è la vetta più alta delle Dolomiti. Il punto di arrivo della funivia si trova a un'altitudine leggermente inferiore, a 3265 metri, ma offre una vista maestosa sulle Alpi Orientali e sul massiccio dolomitico.

In cima, non si possono non riconoscere le grandi cime delle Dolomiti. La vista dalla cima di questo colosso di roccia è senza ostacoli.

Il Catinaccio, il Sasso Lungo e il Sasso Piatto, e il Sella, proprio di fronte, delimitano la Val di Fassa. Val di Fassa, che si estende ai piedi della Marmolada. Oltre il Passo Fedaia, di cui si vede il laghetto, si scorgono le montagne che circondano Cortina d'Ampezzo e il Cadore. Sullo sfondo, a nord, si vede l'intera catena alpina che costituisce il confine tra Italia e Austria.

Le pendici della montagna si affacciano su un ghiacciaio. Questo è l'ultimo ghiacciaio delle Dolomiti. Fino a vent'anni fa qui si sciava in estate. Purtroppo il ghiacciaio si sta riducendo e i blocchi di ghiaccio si staccano regolarmente, accelerando la riduzione della sua superficie.

Si possono anche vedere i resti delle zone di combattimento e di riposo dei soldati degli eserciti italiano e austro-ungarico che hanno combattuto eroicamente al freddo, al vento, alla neve e al gelo per difendere le loro posizioni in alta quota durante la Prima guerra mondiale.

Alla seconda stazione intermedia, Serauta, si può visitare il più alto museo d'Europa interamente dedicato alla Prima Guerra Mondiale. È possibile visitare riproduzioni di caserme e trincee e, naturalmente, scoprire le testimonianze dei combattimenti e le condizioni di vita estreme dei soldati di entrambe le parti.

Un dovere da ricordare in uno dei luoghi montani più belli delle Alpi Orientali.

La Marmolada si raggiunge con una funivia in tre tronconi, con partenza da Malga Ciapela. Un piccolo villaggio in fondo alla Val Pettorina.

L'accesso alla valle da Belluno, in Veneto, è complicato. Non si arriva qui per caso. Le località e le stazioni sciistiche più vicine sono Agordo, Alleghe e Arabba, oppure attraverso il Passo Falzarego da Cortina d'Ampezzo.

La maggior parte dei visitatori proviene dalla Val di Fassa e dalla Val Gardena attraversando il Passo Fedaia e scendendo a Malga Ciapela.

Non sembra tutto facile, ma domare una regina come la Marmolada, regina delle Dolomiti, va guadagnato...

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